Alla Kazan Arena il Cile di Isla centra la finale della Confederations Cup, battendo solo ai rigori il Portogallo. I lusitani dell’ex Bruno Alves non riescono a trafiggere neanche una il portiere dei campioni d’America Claudio Bravo.
0-0 sia i tempi regolamentari che nei successivi supplementari. In avvio di gara (5’) brivido per i campioni d’Europa sulla conclusione dell’ex Napoli Edu Vargas, ma Rui Patrizio evita il gol. Per il resto prima frazione equilibrata. Il duello tra i due si ripete al 12’ della ripresa, quando il portiere portoghese è strepitoso sulla girata del sudamericano a botta sicura.
Poco incisivo Cristiano Ronaldo, qualche tiro ma nulla più, anche se al 27’ costringe un difensore alla deviazione per evitare il peggio. L’ingresso di Quaresma carica i lusitani. L’ex Inter al 40’ fa partire un cross per CR7 che manda fuori di poco. Va detto comunque che gli ultimi 20’ sono stati dominati dalla paura di perdere da parte di entrambe le contendenti. Nel primo tempo supplementare subito conclusione pericolosa di Andrè Gomez di poco fuori. Riposta immediata di Sanchez, sulla quale salva Rui Patricio. Meglio i lusitani ma il Cile non lascia spazi. A 7’ dalla fine rigore netto non concesso ai sudamericani per fallo su Vidal. A 1’30” dalla fine clamoroso palo di Silva e clamorosa traversa del Cile . Per fare spazio al rigorista Fluenzalida, Pizzi toglie Isla dal campo. Nella lotteria dei rigori fatali al Portogallo la parate di Bravo sui tiri di Quaresma, Moutinho e Nani.