Il noto giornalista, tifoso del Cagliari, ha scritto un libro che ripercorre le gesta di Riva e soci e approfondisce i tratti psicologici di quel gruppo
Cuori Rossoblù (Solferino) non è un libro di calcio. O meglio, si parla di calcio ma l’argomento calcistico non è totalizzante. Luca Telese analizza gli aspetti che si celano dietro il leggendario scudetto del Cagliari. Un’impresa sulla carta impossibile viene resa possibile non solo dalle qualità tecniche di Gigi Riva da Leggiuno ma anche dallo spirito gagliardo di calciatori figli della guerra.
LA SARDEGNA ENTRA IN ITALIA. Sostenere che il Cagliari e la Sardegna conquistano uno spazio nell’Italia degli anni ’70 grazie allo scudetto non è un’iperbole, anzi. Telese racconta nel dettaglio i legami tra il club rossoblù e le aziende petrolchimiche come la Sar e la Sir che – oltre a foraggiare il Cagliari – danno slancio all’economia isolana.
DA SILVESTRI A SCOPIGNO. E che dire di Arturo Silvestri, Manlio Scopigno e tutti i protagonisti del Cagliari che fu? “Silvestri è l’uomo dell’hardware, Scopigno il genio del software” sostiene nel suo libro Telese. Perché lo scudetto del ’70 affonda le sue radici molto prima, con l’avvento in panchina di Sandokan. Nel racconto non mancano passaggi fondamentali dedicati a Rombo di Tuono, ieri come oggi simbolo di Cagliari e della Sardegna tutta.
Rivedi la nostra intervista esclusiva con Luca Telese
https://www.facebook.com/calciocasteddu/videos/2520906798238720/