Il belga, arrivato in Sardegna in prestito dall’Inter a luglio, ha parlato anche della sua vita privata: “Posso rinunciare a tutto ma non sarei me stesso”
Radja Nainggolan è un vero ninja, in tutto e per tutto. Il goal messo a segno contro la Spal ha riacceso la sua fiamma, un po’ spenta dopo il taglio subito all’Inter. Il belga classe 1988 si è confessato ai microfoni di Sportweek, magazine de La Gazzetta dello Sport.
COERENZA. “All’Inter, all’inizio sono stato fischiato perché parlavo di Roma e della Roma, che è stata casa mia. Ma io non sono uno di quelli che bacia la maglia della squadra dove è appena arrivato“.
PER CLAUDIA. “Sono tornato a Cagliari anche per lei: qui è nata, ha la famiglia e gli amici. Qui, per lei è più facile combattere“.
ME STESSO. “Serate, discoteche, alcol? Se voglio, io posso rinunciare a tutto. Ma non sarei me stesso“.