In attesa di Torino-Lecce, con i granata ad agganciare in vetta l’Inter in caso di vittoria, al Bentegodi i rossoneri non brillano ma portano a casa il successo

Il Milan passa 1-0 al Bentegodi nel penultimo posticipo della terza giornata della Serie A, ma la fa faticando non poco contro un’Hellas Verona a lungo in dieci uomini. Non brilla la squadra di Giampaolo, messa più volte in difficoltà da quella di Juric. In avvio i rossoneri producono tre angoli in serie, ma la prima chance è dei veneti con Zaccagni i rovesciata, dopo la smanacciata di Donnarumma sulla battuta (8’) da parte dell’appena arrivato Stepinski.  I rossoneri si propongono in avanti, ma sbagliano troppo.

ESPULSO STEPINSKI. Peggior esordio l’ex Chievo non poteva avere al Bentegodi. Già ammonito per un brutto fallo su Musacchio, riceve la seconda sanzione nel giro di pochi minuti dall’arbitro Manganiello, richiamato dai colleghi al Var per visionare il monitor. Si dispera Juric al 29’, quando Verre sfiora il vantaggio sullo splendido passaggio di Rrahmani con il contagiri. Il controllo è strepitoso, non però la conclusione davanti a Donnarumma, che ringrazia per il tiro al lato.

PIATEK. Nel secondo tempo un palo per parte. Lo colpisce prima Calabria al 12’, quindi i ragazzi di Juric tre minuti dopo con Verre, che lascia il campo a Pessina poco dopo. Milan avanti al 23’, con un rigore siglato dall’attaccante polacco, concesso da Manganiello e supportato dai colleghi al Var, per fallo di Gunter sul suo tiro. Dal dischetto Piatek supera Silvestri che non arriva a toccare il pallone. Juric non molla e manda in campo al 34’ Di Carmine e Tutino al posto di Zaccagni e Gunter. Al 6’ dalla fine annullato il 2-0 a Piatek per carica su Silvestri, su decisione del Var. All’ultimo istante espulso Calabria per fallo su Pessina. Mangangiello indica la punizione, supportato dai colleghi al monitor.  Sugli sviluppi della punizione Lazovic sfiora il pareggio.