Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu stoppa la candidatura della città come sede per Euro 2032: stallo sul fronte dei finanziamenti regionali

(Fonte: L’Unione Sarda)

FONDI. Nei prossimi mesi, Cagliari dovrà fornire garanzie – in particolare finanziarie – per poter validare la candidatura della città come sede di Euro 2032. Il nodo della questione è, ovviamente, rappresentato dalla realizzazione del nuovo stadio cagliaritano. Il sindaco Paolo Truzzu sostiene che “il Comune ha già fatto la sua parte, stanziando 10 milioni di euro. Nelle prossime ore scriveremo alla Regione, per capire se conferma l’impegno economico per il nuovo stadio“. Mancano 48 milioni: 30 dei quali già confermati. “Senza l’impegno della Regione, si renderebbe necessario far cadere la candidatura per gli Europei“, ha affermato Truzzu. La montagna di denaro che occorrerebbe, tuttavia, sarebbe molto più pesante rispetto alle valutazioni iniziali.

STIME. Il Covid, la guerra, l’inflazione e l’aumento dei tassi d’interesse hanno gonfiato la cifra necessaria per poter effettuare l’opera: ora si parla di ben 192 milioni di euro complessivi. Se arriveranno le conferme sul finanziamento della struttura, la copertura pubblica delle spese sarà del 49%. Una quantità di denaro davvero impressionante. L’assessore regionale con delega a Commercio e Turismo, Gianni Chessa, manifesta i suoi dubbi: “Opportuna riflessione su una spesa pubblica di questa portata. I cittadini sardi cosa ne pensano?“. Il tempo stringe, per la candidatura citata all’inizio: Cagliari rischia di essere sorpassata da altre città italiane, nella corsa ai dieci posti da proporre all’UEFA nel dossier definitivo. Lunedì il Cagliari Calcio incontrerà il Comune sulla faccenda.