Il CT azzurro, alla vigilia dell’impegno in Turchia, ritorna sulla cocente eliminazione subita nel play-off dalla Macedonia del Nord
Roberto Mancini resterà alla guida della Nazionale, nonostante la sua Italia campione d’Europa non sarà al mondiale in Qatar. Ancora non c’è l’ufficializzazione, ma lui stesso lo ha fatto capire durante la conferenza stampa, alla vigilia dell’impegno in Turchia: “Ho parlato con il presidente Gravina, siamo allineati su tutto. Ora però pensiamo a questa partita, poi con calma ragioneremo su tutto, per capire cosa migliorare in futuro. Ci sono dei giocatori sono andati via, perché io li ho obbligati ad andare via. Insigne aveva un problema fisico, Immobile sarebbe andato in tribuna, anche Verratti e Mancini avevano problemi fisici. Se possiamo fare qualcosa per i club, noi lo facciamo, anche perché sarebbero andati comunque in tribuna, qualcuno avevano anche problemi fisici. Per questo abbiamo preferito mandarli a casa”.
RAMMARICO. “Potremmo parlare di tutte le partite passate da settembre a oggi, ma noi avremmo dovuto vincere il nostro gruppo con almeno due punti di vantaggio sulla Svizzera. A Basilea la partita doveva finire 3-0 per noi, invece da settembre in poi ci è andato tutto storto. Ma non posso dire che la Nazionale non ha giocato, forse non abbiamo colto alcune occasioni, ma ormai è andata, inutile stare a pensare a quello che è successo, cercheremo di migliorare. Per il futuro inseriremo dei ragazzi più giovani in Nazionale, nella speranza che possano avere delle opportunità in più anche nei rispettivi club. Partiremo da questo, poi vedremo cosa fare in ambito più generale“