Seconda e ultima parte dell’intervista rilasciata da Gigi Riva a L’Unione Sarda: il mito del Cagliari ricorda il passato
ANALOGIE. Ha difeso i colori del Cagliari dal 1963 al 1976 tra gioie, dolori, gol e momenti epici: Gigi Riva è il mito rossoblù per antonomasia, e segue ancora con trepidazione le sorti del club. La squadra vive un momento difficile e lui ricorda che “vissi una situazione simile nel primo campionato di Serie A, nel 1964-65, anche se ovviamente non posso conoscere le vicende dello spogliatoio attuale. Tutti ci davano per spacciati alla fine del girone d’andata. Poi…“.
RICETTA. “Poi nel girone di ritorno cambiò tutto, arrivarono gol e risultati. La scintilla scoccò, come deve scoccare per forza per questo Cagliari. Le prestazioni nelle ultime settimane sono state buone, c’è stata tanta sfortuna nel cammino. Arriveranno le vittorie e la salvezza: un augurio e una speranza, da parte mia. Un messaggio ai giocatori? Guardatevi negli occhi e aiutatevi, lo spazio e il tempo per cambiare l’inerzia di questo campionato ci sono. Ricordatevi che rappresentate un intero popolo“: queste le parole della leggenda rossoblù e azzurra.