“A volte il miglior modo per salutarsi è mettere da parte il rancore e la tristezza e dirsi semplicemente GRAZIE! Grazie per aver fatto sentire me e la mia famiglia a casa! Sarà difficile per noi andare via ma il calcio è fatto di scelte che vanno prese anche a discapito dei sentimenti! CIAO CAGLIARI”
Dopo una stagione da venti presenze e due gol, il 28 maggio il centrocampista ormai ex rossoblù confermava su Instagram le voci, da qualche settimana sempre più insistenti, sul mancato rinnovo con la società sarda. Da allora per Davide Di Gennaro, 29 anni, si è scatenata mezza Serie A (e non solo), con tante società alla finestra per accaparrarsi il regista che un anno fa festeggiava la promozione del Cagliari, di cui è stato uno dei protagonisti.
Ora Di Gennaro può provare a ripetersi: per lui si sono mosse da tempo Venezia e Frosinone e ultimamente anche il Bari, tre società con ambizioni d’alta classifica nella serie cadetta. Se volesse rimanere in Serie A potrebbe assecondare l’interesse di una delle neopromosse Verona e Spal, anche se è probabile che il suo desiderio possa essere quello di tornare a vestire la maglia del Milan, club che lo ha cresciuto e lanciato sul palcoscenico del massimo campionato, prima di farsi notare per le sue qualità di regista con le maglie di Palermo e Vicenza in Serie B.
Il 30 giugno scade il suo contratto con il Cagliari. Poi Di Gennaro potrà decidere il suo futuro, lontano dall’isola.