BUONA FEDE. Bruttissima pagina in casa Roma, diffusa da Il Fatto Quotidiano. Una dipendente del club – da oltre 10 anni – avrebbe acconsentito a prestare il suo smartphone a un giocatore della Primavera, rimasto sprovvisto e desideroso di effettuare una telefonata al suo agente. Il ragazzo, approfittando della buona fede nel modo più becero, non si sarebbe limitato purtroppo a effettuare la chiamata, frugando nella galleria e trovando un video hard con protagonisti la donna e il suo fidanzato.
LA CONDOTTA DELLA ROMA. Il filmato è stato immediatamente condiviso a parecchie persone su WhatsApp, in particolare il gruppo squadra della Primavera e alcuni dipendenti della società. La Roma, venuta a conoscenza del fatto, non ha difeso la sua dipendente e l’ha licenziata. Purtroppo, sentiremo parlare ancora a lungo di questo fatto, che potrebbe avere strascichi legali.
IL LEGALE. “È stato portato all’attenzione della direzione Risorse umane e dei vertici aziendali un video che inconfondibilmente la ritrae nel compimento di atti sessuali. Purtroppo ci risulta che tale video sia stato visionato da gran parte del personale e dei giocatori della società”. Quindi la decisione: licenziamento considerata ‘l’incompatibilità della prosecuzione del suo rapporto di lavoro con il sereno e regolare andamento dell’attività della società“: così Lorenzo Vitali, legale del club capitolino.