La seconda vittoria di fila non ha certo inebriato un tecnico esperto e blasonato come Claudio Ranieri. Il mister sa che la lotta per la salvezza è ancora lunga e, per usare una sua metafora, il Cagliari ha soltanto “tirato fuori la testa dall’acqua”. E infatti, pur non mancando di sottolineare giustamente la prova assolutamente positiva della squadra, ha voluto però mettere l’accento su quei due minuti di blackout che potevano forse costare una stagione.
Le distrazioni sui calci piazzati sono sicuramente il peggior difetto dei rossoblù, probabilmente quello che è costato più punti di tutti. Ma è anche nel gol del 3-1 che si è visto un altro problema grosso del Cagliari: i palloni tagliati dalle corsie laterali per un giocatore a rimorchio a centro area. Una situazione che capita spesso e che certe volte ha portato a gol pesanti, altre più fortunatamente non sono andate in rete, ma è una casistica che i sardi continuano a patire.
Qui il gol della Salernitana, sopra il segno rosso Kastanos, l’autore della marcatura. Vi ricorda qualcosa questa situazione?
Il gol dell’1-0 dell’Udinese è avvenuto in circostanze simili. Cross basso dalla corsia mancina rossoblù, palla che taglia indisturbata l’area di rigore e giocatore a rimorchio che si accentra e calcia. Gol diversi, certo, ma nati dallo stesso copione.
Il gol del 2-0 della Roma è forse il più esplicativo di quello che accade in queste situazioni di gioco. La linea difensiva del Cagliari (in giallo) tende a schiacciarsi tutta verso la propria porta: i difendenti guardano il posizionamento del pallone ma perdono di vista quello degli uomini. Vanno a formare una linea parallela a quella degli attaccanti avversari regalando spazio. Ma il gol della Roma mostra anche un altro problema, ovvero i mediani (in rosso) che sono sempre in ritardo, lasciando una voragine per gli inserimenti (in questo caso prima Pellegrini poi Dybala che conclude).
La stessa casistica l’abbiamo vista anche sul gol di Djuric in Verona-Cagliari, ma a parziale giustificazione lì gli schemi erano un po’ saltati a fine gara, e anche nella sfida d’andata contro il Monza dove Dany Mota centrò la traversa. Ma queste sono solo le più eclatanti degli ultimi mesi. Una situazione da analizzare bene al CRAI Sport Center e che richiederà più sacrificio da parte dei mediani e più “occhi” da parte dei difensori.