“Fino al 3-0 il piano gara è andato bene, poi non so cosa sia successo. Ci sta che prendi gol, ma non che stacchi la corrente. L’avevo detto ai ragazzi, ci hanno subito castigato e hanno riaperto la gara, questo non deve accadere in casa. Ma siamo riusciti a riprendere in mano il boccino, grazie anche a Shomurodov e Oristanio che hanno fatto un secondo tempo veramente buono”.
“Shomurodov anche prima dell’infortunio aveva fatto vedere certe qualità. Quest’anno abbiamo avuto degli infortuni su microfratture, incredibili quanti ne abbiamo subiti. Lui e Oristanio hanno dato vivacità e ogni volta che ripartivamo si vedeva che potevamo fare male. Sono contento per i tre punti. La Serie A non è finita, dobbiamo sapere che non si sa cosa c’è dietro l’angolo”.
“C’è stata un po’ di superficialità. Anche negli angoli ne avevamo parlato, sapevamo che erano bravi. Abbiamo preso un gol perché disattenti e lì non ce lo possiamo permettere. Sul 3-0 non dovevamo pensare che la partita fosse conclusa. La classifica adesso non cambia nulla, perché abbiamo visto che appena pensiamo che qualcosa cambi prendiamo due gol”.
“Lapadula aveva preso un colpo al polpaccio nel primo tempo e ho preferito cambiarlo, così come Gaetano che ha accusato un piccolo risentimento all’adduttore. Anche Nandez aveva preso un colpo, gli ho detto di tenere duro e lui l’ha fatto, poi l’ho cambiato”.
“Se stessi sulla panchina della Salernitana ci crederei sempre finché non è la matematica a condannarmi. E anche se mi condannasse la matematica comunque giocherei per il pubblico”.