SCUFFET: VOTO 7,5. Graziato dal palo di Cambiaghi, si oppone un attimo dopo a Maleh. Sul gol annullato a Cacace aveva fatto un miracolo precedente, salva alla grande pure nel finale.
NÁNDEZ: VOTO 6. Esclusivamente in appoggio e bloccato nelle retrovie, si sgancia in rare occasioni.
MINA: VOTO 7. Garantisce presenza anche in area avversaria e supporto costante a Dossena. Sa come usare il mestiere e si esalta nella lotta.
DOSSENA: VOTO 6. Destro vince un duello aereo su di lui e sfiora il gol, Mina gli dà man forte.
AUGELLO: VOTO 6. Un disimpegno respinto, si produce in una buona discesa con cross basso.
Dal 77° WIETESKA: VOTO N.G.
JANKTO: VOTO 6,5. Poco efficace in fase di ripartenza, non una sorpresa. Si riscatta segnando la sua prima rete in rossoblù con un mancino chirurgico.
Dal 76° AZZI: VOTO S.V.
MAKOUMBOU: VOTO 6. Senza infamia né lode, si dedica al controllo.
DEIOLA: VOTO 6. Non demerita, nonostante qualche errorino in avvio.
GAETANO: VOTO 6,5. Il primo tiro è suo, poi becca il giallo. Pesca benissimo Lapadula in area: Caprile dice no.
Dall’86° MUTANDWA: VOTO N.G. Grande soddisfazione per il ragazzo, al debutto in Serie A.
LUVUMBO: VOTO S.V. Dopo mezzora senza squilli, deve uscire per un sospetto infortunio muscolare alla coscia: piove sul bagnato…
Dal 32° ZAPPA: VOTO 6. Si posiziona subito a sostegno sulla destra, nella ripresa arretra in difesa e fronteggia Cambiaghi. Entra nell’azione dello 0-1.
LAPADULA: VOTO 6. Prova la conclusione mancina, senza fortuna. Impegna ancora Caprile in tuffo: l’italo-peruviano è reattivo, ma solo.
Dall’86° SHOMURODOV: VOTO N.G.
RANIERI: VOTO 7. Criticabile un ricorso eccessivo ai lanci lunghi, vista la staticità dei tre centrali empolesi. Il valore dei rossoblù palla a terra viene dunque annullato e la chance migliore arriva da tuffo aereo di Lapadula nel primo tempo. Però il Cagliari non si disunisce mai, lotta anche in maniera “sporca” (seguendo l’esempio di Mina) e tutto questo alla fine paga: l’atteggiamento necessario. L’abbraccio del Mister con Jankto, match-winner da lui portato in rossoblù, è l’istantanea più bella di un successo pesantissimo.