Ha le qualità e il potenziale per essere l’uomo salvezza, per essere il centravanti dai gol pesanti, ma ancora una volta Ranieri si è trovato a preferire di non schierarlo. Esattamente un mese fa, il 14 gennaio, Andrea Petagna sembrava essersi sbloccato definitivamente, tanto da concedersi anche qualche dichiarazione coraggiosa.
“Fino ad ora non ho mai avuto continuità, ma io ho bisogno di giocare per dimostrare il mio valore” aveva detto l’attaccante. E la continuità se l’era guadagnata, tanto che Ranieri lo aveva schierato titolare già nella gara precedente contro il Lecce, poi nelle successive contro Frosinone, Torino e Roma. Purtroppo il gol è rimasto un episodio isolato e la stagione di Petagna continua a non decollare.
Contro la Lazio una nuova panchina, questa volta totale, con il mister che non gli ha concesso nemmeno uno scampolo di partita. Un segnale forte e chiaro, perché il tempo per le attese o dei proclami è finito. Petagna ha solo tre mesi per riscattare questa stagione. E le parole del presidente Giulini domenica scorsa suonano come un ultimatum.