Arriva una sfida contro l’Udinese che si preannuncia una guerra, poi ci sarà il Napoli in crisi dell’ex Mazzarri, e dopo ancora due finalissime contro Empoli e Salernitana. Il Cagliari è atteso da un mese caldissimo dove si giocherà gran parte delle chance salvezza. Non c’è margine di errore.
Come detto dal presidente Giulini, la sconfitta contro il Frosinone è stata fortemente deleteria e la missione di Ranieri è quella di riportare la testa dei rossoblù al primo tempo contro i ciociari. Il Cagliari nelle ultime quattro partite è stato condannato da errori dei singoli nei momenti chiave dei vari match.
Si va da Mazzitelli dimenticato in area contro i gialloblù, al pasticcio del duo Hatzidiakos-Wieteska sul primo gol del Torino, andando poi alla rete dopo 50 secondi della Roma su una distrazione del trio Petagna-Scuffet-Mina, per chiudere con l’autorete di Deiola sul vantaggio della Lazio. Errori grossolani che hanno fatto saltare i piani e che a catena hanno portato all’impressionante passivo di 12 gol subiti in 4 partite. Praticamente un terzo delle reti prese in 24 giornate sono arrivate nell’ultimo mese.
Bisogna resettare la mente, perché ora arrivano delle gare da non sbagliare. Uscire con meno di 7 punti dalle prossime quattro partite vorrebbe dire abbattere le chance di salvezza, anche perché le concorrenti stanno iniziando a svegliarsi. Reagire adesso o mai più.