“Il tema stadio lo dobbiamo affrontare per i cinque che dovranno ospitare gli Europei del 2032, cosa che si deciderà nel 2026. Ho sempre detto però che non ci saremmo concentrati solo su quelli, anche perché tre di questi sono pressoché decisi: Milano, Roma e Torino“.
“Abbiamo tanti altri stadi da poter sviluppare e ci sono progetti in movimento a Parma, Bologna, Firenze, Cagliari. Altri ne verranno. Se sarà necessario, per i comuni che lo richiederanno ci sarà anche lo strumento commissariale”.