Analizzando le squadre sul campo e guardando ai punti in classifica fin qui raccolti, la lotta salvezza potrebbe vedere coinvolto un gruppone ampio come non mai. Il Lecce, dodicesimo in classifica e all’ottima quota di 20 punti, non può comunque dormire sonni tranquilli, così come non può farlo la rivelazione Frosinone appena dietro con 19.
Genoa e Sassuolo occupano la quattordicesima e quindicesima casella con 16 punti, rappresentando due delle squadre meglio attrezzate del convoglio, ma che pure non riescono a decollare. Soltanto un mercato di gennaio impeccabile potrebbe tirarle fuori dalla lotta, altrimenti attenzione ai risvolti mentali che in passato hanno fatto vittime illustri tra chi sognava la metà della classifica. E il Cagliari ne sa qualcosa.
E proprio i rossoblù sardi comandano l’ultimo vagone del treno insieme all’Udinese, subito prima di Empoli e Verona, con la Salernitana fanalino di coda e pronta a una rivoluzione d’inverno annunciata dal patron Iervolino.
Negli ultimi anni la quota salvezza è sempre risultata bassa, con gli ultimi due campionati che l’hanno vista scendere addirittura a 32 punti. E bisogna addirittura risalire all’era pre Covid per andare sopra i 35 punti. Quest’anno non sembra andare diversamente e una fantomatica quota 35 potrebbe essere sufficiente per confermare la permanenza in A. Fondamentali saranno gli scontri diretti e sabato per il Cagliari ne arriva uno cruciale per strappare sulla zona rossa.