A Brescia mi aspettavo di tornare. Mi è piaciuto che Cellino e Castagnini hanno visto in me la grande voglia di tornare a Brescia. Qui nel 2005-2006 avevo iniziato qualcosa di importante. Sappiamo tutti come è andata a finire, ma è il nostro lavoro. Alla piazza di Brescia sono sempre rimasto affezionato e sento che è un affetto ricambiato. E ho rifiutato altre proposte perché volevo guidare questa squadra”.