TRAMPOLINO. L’ex attaccante del Cagliari Roberto Boninsegna compie oggi 80 anni. Nativo di Mantova, dopo le prime esperienze nel calcio ad alto livello trovò nella piazza rossoblù l’ideale trampolino di lancio, per quella che si sarebbe rivelata una grande carriera: da centravanti prolifico e protagonista iconico del calcio italiano tra i ’60 e ’70.
TANDEM. In Sardegna formò con Gigi Riva una delle coppie d’attacco più temibili della Serie A. Insieme arrivarono in Nazionale, prima uno poi l’altro, facendo coppia fissa fuori dal campo. Ma sul terreno di gioco due mancini con il gol nel sangue e desiderosi di cercare la zolla migliore da cui esplodere il proprio sinistro vissero una sovrapposizione, che trovò soluzione nell’estate 1969 quando si concretizzò l’operazione di mercato tra Cagliari e Inter: passaggio di Bonimba in nerazzurro e arrivo nell’Isola di Domenghini, Poli e Gori. Un affare che si sarebbe rivelato decisivo per la conquista dello Scudetto da parte del Cagliari. Chiuse in Sardegna dopo 3 stagioni, con 36 reti in gare ufficiali e la celebre squalifica di 11 giornate – poi ridotta a 9 – dopo una gara a Varese in cui se la prese con l’arbitro Bernardis e un guardalinee.
POST AGONISMO. Il mantovano, che ricompose con Riva un grande tandem ai Mondiali in Messico, spiccò il volo in nerazzurro e si ritagliò in seguito il ruolo di “vecchietto terribile” alla Juventus, dopo lo scambio con Anastasi. Dopo la chiusura della carriera è stato allenatore, commentatore e pure comparsa come attore: il regista Salvatore Nocita lo scelse per la parte del monatto nello sceneggiato tv RAI I Promessi Sposi. Tanti auguri, campione!