DA TORINO A CAGLIARI. Juventus-Cagliari nel segno di Claudio Olinto de Carvalho, in arte Nenè. Le due contendenti del match in programma oggi in Serie A sono state le uniche nella carriera italiana del compianto centrocampista brasiliano, classe 1942. Una storia calcistica che non tramonta mai: il Santos di Pelè, l’ingaggio da parte dei bianconeri nel 1963 ma in un ruolo non ideale per Claudio: quello del centravanti. Alto, lunghe leve, non abituato a determinate “carezze” dei difensori, Nenè fece comunque il suo realizzando 11 gol. Uno score che per uno straniero appena arrivato in Italia, all’epoca, era apprezzabilissimo.
LEGGENDA. Poi la svolta. La chiamata del Cagliari e la trasformazione della sua posizione in campo, da eclettico baluardo della compagine isolana poi tricolore nel 1970, lo consegnò alla leggenda. Smise con il calcio giocato con l’amara retrocessione del 1976 per diventare allenatore: in tale veste tornò a Torino nel settore giovanile, però poi il richiamo della Sardegna ne ospitò i successivi anni. Fino alla prematura scomparsa. Un protagonista indimenticabile e tuttora amatissimo.