“Piano piano la squadra sta venendo fuori. Oggi, dei giocatori che in campionato hanno giocato poco, hanno fatto 120 minuti: vuol dire che ci stiamo allenando bene”.
“Fortuna o sfortuna, non so, i ragazzi devono lottare fino alla fine. Sarebbe stato un peccato non passare dopo aver tirato in porta per ventisei volte“.
“Se incontriamo grandi campioni c’è poco da fare, gli si stringe la mano e basta. Ma non bisogna mai aver paura, bisogna sempre lottare fino alla fine. Le rimonte? Non mi fa piacere prendere tutti quei gol. Non si possono prendere certe reti: Soulè del Frosinone sembrava Thoeni per come faceva gli slalom ai miei giocatori. Manca esperienza, e per questo bisogna migliorare”.