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Il Cagliari cresce: ma per vincere serve il gol che stenta ad arrivare e il pari aiuta poco

I rossoblù creano di più dell’Udinese ma alla Unipol Domus il primo successo in campionato è rimandato

Mercato finito e prima sosta stagionale archiviata: ora Ranieri può contrarsi sul suo lavoro. Che, nello 0-0 odierno con l’Udinese alla Unipol Domus (con prima vittoria in campionato ancora rimandato) ha proposto un cambio di modulo, ovvero un 3-5-2 con gli esordi di Hatzidiakos in difesa e di Prati (schierato vertice basso a centrocampo), entrambi in campo con le rispettive nazionali e schierati titolari dai rispettivi CT.

Il caldo incide non poco, e ovviamente, i ritmi del match sono bassi anche la fisicità non manca di certo. Dopo una prima fase iniziale la squadra rossoblù accelera e crea con Deiola il primo pericolo verso la porta avversaria. Nonostante entrambe ci provano in avanti, le difficoltà nel proporsi si notano, come confermano le prime tre giornate giocate in campionato da sardi e friulani. Serve un guizzo per sbloccare la contesa da una parte o dall’altra, che però nel primo tempo non arriva, anche per il palo colpito da Luvumbo che grazia l’ex Silvestri e i successivi colpi di testa alto di poco, di Dossena e Deiola.

Ai punti il Cagliari meriterebbe di più, per quanto fatto vedere specie nella seconda parte del primo tempo. Ma il calcio non è la boxe e, per muovere la classifica occorre non perdere e piazzare in rete il pallone. Sottil, al contrario di un Ranieri (più tranquillo in panchina) non è contento della sua Udinese, che praticamente verticalizza e si perde troppo nei passaggi centrali. Non fortunato il tecnico, che dopo averlo sostituito al posto dell’infortunato Kabasele, perde anche Ebosse che lascia il posto a Guessand. Sulla spinta di fine primo tempo insistono i rossoblù, i quali (sugli sviluppi di un corner) non trovano per centimetri la marcatura, con uno sfortunatissimo Deiola.

Gli oltre 15.000 presenti alla Domus incitano i propri giocatori. Ranieri gioca la carta Shomurodov al posto di Pavoletti e l’uzbeko si presenta una area con una bella sgroppata. Incredibile la nuova occasione sciupata da Deiola, la prima di testa dopo le precedenti di testa. Dall’altra parte super parata di Radunovic su Lucca. Arrivano altri tre cambi in casa Cagliari: per aumentare il ritmo: dentro Nandez, Obert e Di Pardo, fuori tra gli appalusi gli esordienti Hatzidiakos e Prati, oltre a Zappa. Ma al fischio finale di Doveri, è solo 0-0 e due punti lasciati per strada per i rossoblù, che finiscono in dieci per il rosso (doppio giallo) a Wieteska al 50’

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