Alfonso e Leandro Greco se la godono. E, con le loro squadre Torres e Olbia (assieme alla Carrarese) guardano le altre avversario dal più punto più alto della classifica con 6 punti in due gare. Certo, è presto per dare giudizi, ma è sempre meglio partire forte in un campionato e un girone difficile. Una cosa è sicura: non era mai accaduto due squadre sarde in testa appaiate. Neanche nella vecchia Serie C anni 70-80, con Quartu Sant’Elena, Torres, Carbonia e Torres, o nelle successive riforme.
COMPATEZZA. Oltre alle quattro vittorie complessive (Torres con Recanatese e Rimini, Olbia con Cesena e Vis Pesaro) le due realtà sono piaciute per gioco e intelligenza tattica. Ora bisogna proseguire su questa strada, ad iniziare dalla prossima giornata, la terza. Che vedrà sabato alle 20.45 al Nespoli, l’atteso derby tutto da vivere.