Triplice fischio alla Unipol Domus: ecco come abbiamo valutato la prestazione dei rossoblù di Claudio Ranieri
RADUNOVIC: VOTO 6. Subisce l’uno-due nerazzurro, firmato Dumfries-Lautaro, senza particolari colpe
ZAPPA: VOTO 5,5. Bastoni e Dimarco sono clienti scomodi e quando galoppano sulla fascia creano disagio all’ex laterale del Pescara
DALL’84° SHOMURODOV: SV
DOSSENA: VOTO 5. Impeccabile contro Sanabria, non si può dire lo stesso quest’oggi. Lautaro Martinez mostra tutte le sue qualità, imbambolandolo
OBERT: VOTO 5. Soffre l’iniziativa interista. Come del resto tutta la retroguardia rossoblù
AUGELLO: VOTO 5,5. Nel primo tempo ci prova con un paio di azioni sulla sinistra che, tuttavia, risultano poco efficaci
ORISTANIO: VOTO 5. Rispetto alla partita contro il Torino registra un evidente passo indietro dinnanzi alla squadra che lo ha cresciuto
Dal 46° DI PARDO: VOTO 5,5. Entra nella ripresa come esterno offensivo mettendo un po’ di brio salvo poi spegnersi nel finale di gara
MAKOUMBOU: VOTO 5,5. Imbrigliato dalla banda Barella, manca il suo solito filtro in mezzo al campo
SULEMANA: VOTO 5. Dorme in occasione dello 0-1 segnato da Dumfries
DALL’84° DEIOLA: SV
JANKTO: VOTO 5,5. Prova a metterci del suo, incitando i compagni per un’ora, senza tuttavia incidere tecnicamente
Dal 60° AZZI: VOTO 5,5. Schierato al posto di Jankto, la musica non cambia e la fascia sinistra non decolla
NANDEZ: VOTO 5,5. Non tira mai indietro la gamba anche se El Leon non si rende protagonista della sua miglior prestazione con la maglia del Cagliari
PAVOLETTI: VOTO 6. L’impegno non manca, la grinta pura. Si rende pericoloso – prima del ko per un fastidio alla coscia sinistra – con un colpo di testa che termina di poco alto rispetto alla porta di Sommer
Dal 33° LUVUMBO: VOTO 6,5. Entra e crea un po’ di scompiglio come quando, al minuto 73, va giù chiedendo un calcio di rigore che però Fabbri non concede
RANIERI: VOTO 5. Oggi si arrende al cospetto dei vice-campioni d’Europa. Il suo 4-4-1-1 iniziale è troppo sterile e le lacune (sia in difesa che in attacco pesano). Serve qualcosa dal mercato, va bene. Ma attenzione: il Cagliari è apparso poco propenso a proporre una sua idea di calcio