Il match all’Unipol Domus tra Cagliari e Inter è appena terminato: ecco il commento sull’incontro, a pochi minuti dal triplice fischio. Divario cristallino tra le avversarie
Dal nostro inviato
PRIMO TEMPO. Ranieri opta per la coppia Augello–Jankto sulla corsia mancina, inserendo Pavoletti in prima linea supportato da Oristanio (con la mano sinistra fasciata, “regalino” della trasferta di Torino). Squadre molto raccolte e ritmo frenetico in avvio, che vede l’Inter andare più volte al cross da sinistra con Dimarco. Palo clamoroso degli ospiti (14°) con Lautaro Martínez, che calcia benissimo in diagonale volante a Radunovic battuto. Un predominio chiaro da parte interista, naturale il coronamento nel gol di Dumfries (21°), ben servito da Thuram in area: vantaggio meritato. Su questa falsariga non sorprende per niente il (comodo) raddoppio di Lautaro, servito alla grande da Dimarco. Stop e destro piazzato alle spalle di Radunovic. Alla mezzora, Inter avanti per 2-0. Si fa male Pavoletti – problema alla coscia sinistra – e deve uscire: dentro Luvumbo. Il Cagliari prova a scuotersi, ma non è semplice. La prima frazione si chiude con un risultato indiscutibile a favore dei nerazzurri, in pieno controllo della situazione.
SECONDO TEMPO. Ranieri prova a correggere qualcosa all’intervallo, con la mossa di Di Pardo per Oristanio: il ragazzo, di proprietà dell’Inter, ha disputato 45′ parecchio sottotono. Gli ospiti proseguono l’incontro in scioltezza, grazie a un divario tecnico e qualitativo evidente. Le rare folate offensive del Cagliari vengono affidate al solo Luvumbo, troppo poco. Il giovane angolano prova a portare brio, reclama pure un rigore su cui Fabbri sorvola: si sbatte parecchio ma non ha compagni che lo seguono. Azzi si divora un’ottima chance nel finale. Questo dell’attacco poco pimpante è stato l’aspetto più netto della prestazione cagliaritana, insieme alla necessità – da parte della società – di intervenire sul mercato con attenzione particolare al reparto offensivo: ora, oltre a Lapadula, si è infortunato anche Pavoletti. Inter batte Cagliari 2-0.
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Cagliari-Inter: il commento a caldo. Divario netto, attacco debole
Il match all’Unipol Domus tra Cagliari e Inter è appena terminato: ecco il commento sull’incontro, a pochi minuti dal triplice fischio. Divario cristallino tra le avversarie
Dal nostro inviato
PRIMO TEMPO. Ranieri opta per la coppia Augello–Jankto sulla corsia mancina, inserendo Pavoletti in prima linea supportato da Oristanio (con la mano sinistra fasciata, “regalino” della trasferta di Torino). Squadre molto raccolte e ritmo frenetico in avvio, che vede l’Inter andare più volte al cross da sinistra con Dimarco. Palo clamoroso degli ospiti (14°) con Lautaro Martínez, che calcia benissimo in diagonale volante a Radunovic battuto. Un predominio chiaro da parte interista, naturale il coronamento nel gol di Dumfries (21°), ben servito da Thuram in area: vantaggio meritato. Su questa falsariga non sorprende per niente il (comodo) raddoppio di Lautaro, servito alla grande da Dimarco. Stop e destro piazzato alle spalle di Radunovic. Alla mezzora, Inter avanti per 2-0. Si fa male Pavoletti – problema alla coscia sinistra – e deve uscire: dentro Luvumbo. Il Cagliari prova a scuotersi, ma non è semplice. La prima frazione si chiude con un risultato indiscutibile a favore dei nerazzurri, in pieno controllo della situazione.
SECONDO TEMPO. Ranieri prova a correggere qualcosa all’intervallo, con la mossa di Di Pardo per Oristanio: il ragazzo, di proprietà dell’Inter, ha disputato 45′ parecchio sottotono. Gli ospiti proseguono l’incontro in scioltezza, grazie a un divario tecnico e qualitativo evidente. Le rare folate offensive del Cagliari vengono affidate al solo Luvumbo, troppo poco. Il giovane angolano prova a portare brio, reclama pure un rigore su cui Fabbri sorvola: si sbatte parecchio ma non ha compagni che lo seguono. Azzi si divora un’ottima chance nel finale. Questo dell’attacco poco pimpante è stato l’aspetto più netto della prestazione cagliaritana, insieme alla necessità – da parte della società – di intervenire sul mercato con attenzione particolare al reparto offensivo: ora, oltre a Lapadula, si è infortunato anche Pavoletti. Inter batte Cagliari 2-0.
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