Il leggendario fantasista italiano ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Ecco un breve estratto dell’intervista integrale in edicola domani su Sportweek:
“Invidia assoluta per chi può ancora giocare. Ogni tanto mi capita di pensare alla gioia che mi dava il fare certe cose con la palla. Ma anche la fatica degli allenamenti, quella sensazione di appagamento per avere lavorato con impegno”.
“Ho chiuso definitivamente dopo la partita a Roma per Papa Francesco, nel 2014. C’era anche Maradona e volevo far bella figura”.
“Se accetterei le offerte dall’Arabia? Non lo so. Ai miei tempi ho ricevuto offerte importanti dalla Spagna e poi soprattutto dal Giappone. Ma io avevo un chiodo fisso che era la Nazionale. Ho voluto restare in Italia per conquistare sempre la maglia azzurra. Ecco, in Giappone ci volevo andare, ma ai Mondiali del 2002”.