L’ottimismo del vice di Truzzu su quanto discusso in questi giorni per ciò che riguarda la più che possibile doppia organizzazione degli Europei di calcio tra Italia e Turchia
Una doppia sede per gli Europei 2032, Italia e Turchia, ha fatto presagire il taglio delle sedi italiane da dieci a cinque. Ma il vice sindaco di Cagliari, Giorgio Angius, ha voluto precisare sulle pagine de L’Unione Sarda:
“Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ci ha confermato che l’accordo Italia-Turchia è l’occasione per raddoppiare gli Europei 2032, e che per questo non soltanto si potranno coinvolgere tutte le dieci località italiane candidate, ma anche ripescare Palermo, undicesima”.
Certo, manca ancora il decisivo finanziamento da 50 milioni di euro per la costruzione del nuovo stadio che dovrebbe arrivare dalla Regione, ma la strada è tracciata: “Il Consiglio comunale ha deciso che sarà a Sant’Elia. Stadio e ospedale insieme? Sono due cose diverse. Lo stadio ha un progetto definitivo dopo un iter di anni, l’ospedale parte da zero: se le leghiamo, le due opere pubbliche si paralizzano l’un l’altra”.