Il tecnico rossoblù Claudio Ranieri commenta il successo contro il Venezia, nella sala stampa dell’Unipol Domus
Dal nostro inviato
“Ho dosato Mancosu, sta bene. Le cose buone sono state tantissime, il primo tempo eccezionale. Poi nella ripresa hanno segnato dopo una diagonale in cui ci siamo addormentati. Complimenti a Vanoli e al Venezia: buon gioco e bella squadra. Vittoria che pesa tanto, abbiamo superato questo primo gradino e ora puntiamo a recuperare più le energie nervose che fisiche“.
“Lo spirito c’è sempre stato. Chi è venuto allo stadio pensando che non ci sarebbe stata sofferenza, non conosce il calcio. Il cambio Obert-Azzi l’ho voluto per spingere di più: era normale non restare a giochicchiare. Non siamo riusciti a segnare il terzo gol, soffrendo. Va bene così“.
“Non mi piace giocare a 5 in mediana, dico la verità: però in alcune circostanze è utile. Rifarei le mosse che ho fatto: anche perché abbiamo passato il turno! (risate generali in sala stampa, ndr)”.
“Da lunedì entreremo in clima Parma, rivedendo tutto ciò che dobbiamo studiare. Primo gradino superato, ma non abbiamo fatto nulla. Comunque vada, dovremo dare il massimo raschiando il fondo del barile e con la coscienza pulita. Spero ci siano altre 4 partite e sono positivo per cercare di nuovo qualcosa di importante per il Cagliari. Voglio andare poi in vacanza sereno, con la consapevolezza di aver fatto il massimo“.
“Il pubblico ha dato ai ragazzi grande forza. Nández è un trascinatore, ha detto tutto però ha terminato anzitempo la benzina. Tutti hanno fatto una grande prova. Non si posso evitare gli episodi negativi in una gara, nonostante la preparazione della partita. Rivedremo gli errori fatti e li approfondirò singolarmente“.
“Partiti con questo modulo perché a Venezia li avevamo messi in difficoltà, strategia che ho adottato pure in altre squadre. Con la sostituzione di Mancosu ho cercato di prevedere ciò che sarebbe accaduto, ovvero più punte inserite da Vanoli e così ho cercato di controbattere“.
“Pavoletti? Ho bisogno di gente che ha forza e 90 minuti nelle gambe: mi occorreva questo. Inserirò Leonardo quando sarà il momento giusto“.