Ormai è assodato che ci sia un Cagliari con e un Cagliari senza Marco
INSOSTITUIBILE. Un giocatore che senza motivazioni plausibili ha speso gran parte della sua carriera tra Serie C e B. Un talento tutto sardo dimenticato colpevolmente dagli osservatori per troppo tempo. Marco Mancosu sta dimostrando ancora una volta di valere più della categoria in cui gioca e il Cagliari quando c’è lui è un’altra squadra.
Leader indiscusso dentro e fuori dal campo, in pochi allenamenti aveva subito fatto innamorare Ranieri che, dopo il lungo infortunio rimediato nella prima parte di stagione, non aveva esitato a mandarlo in campo pur non al 100%. Una fiducia sconfinata quella dell’allenatore romano per il suo fantasista, palpabile dal modo in cui il mister parla del suo giocatore in conferenza stampa.
Quando Mancosu gira il Cagliari è travolgente, come ieri al Curi o come contro Ascoli e Reggina, guarda caso gli ultimi due gol prima della perla a centrocampo rifilata al Perugia. Sotto la guida di Ranieri i tifosi rossoblù non solo hanno ritrovato la speranza promozione, ma hanno ritrovato un fantasista erede della tradizione segnata dai vari Francescoli, O’Neill, Cossu. Un giocatore che mancava disperatamente da anni in Sardegna.