Le parole del ministro dello Sport, intervenuto ieri alla scuola di formazione politica dei Riformatori sardi nella sala convegni dell’hotel Regina Margherita
Uno stadio che ‘s’ha da fare’. Parola del ministro dello Sport Andrea Abodi, intervenuto ieri alla Scuola di formazione politica dei Riformatori sardi, nella sala convegni dell’hotel Regina Margherita di Cagliari.
“La prima volta che ne ho parlato con il presidente Giulini è stato il giorno stesso della retrocessione, nel 2015: il rinnovo delle infrastrutture, la loro modernizzazione, sono un pezzo di questa città”, ha spiegato ieri Abodi attraverso le parole riprese da L’Unione Sarda, “il progetto stadio a Cagliari andrà avanti, anche a prescindere dagli Europei del 2032, e lo stesso discorso vale per i piani di sviluppo degli altri stadi. Il nuovo stadio si è meritato di essere inserito nel dossier di Euro 2032 che ci auguriamo di poter ospitare. Il Governo ha dato un suo contributo in termini di credibilità, assumendosi delle responsabilità, firmando lettere di garanzia, costituendo un comitato inter istituzionale che supporterà la candidatura e interloquendo, se necessario, anche con l’Uefa”.