L’attaccante del Cagliari dello Scudetto ’70, Sergio “Bobo” Gori, espresse la sua piccata dedica nel giorno del trionfo tricolore
L’ARRIVO. Gori, Poli e Domenghini dall’Inter al Cagliari, percorso inverso per Boninsegna: un’operazione di mercato che si sarebbe rivelata decisiva per i destini tricolori dei sardi nella stagione 1969-70. Sergio “Bobo” Gori, costruitosi la solida fama di spalla dello straripante Riva in quel campionato, vinse il 12 aprile il terzo Scudetto della carriera. Era però il primo da protagonista, dopo le briciole che l’Inter gli aveva riservato e il biennio in prestito al Lanerossi Vicenza. I nerazzurri, con il presidente Ivanoe Fraizzoli e il tecnico Helenio Herrera in testa, non avevano mai creduto in lui fino in fondo.
LA FRECCIATA. Arriviamo, come detto, al 12 aprile 1970. Gori realizza il 2-0 che chiude la partita contro il Bari e consegna il titolo al Cagliari. Negli spogliatoi dell’Amsicora, parlano in tanti. Praticamente tutti. E Bobo, recentemente scomparso, non risparmiò una frecciata: “Dedico a Fraizzoli questo Scudetto. Se non mi avesse ceduto al Cagliari, ora non sarei campione“.
(Fonte: La Stampa, 13 aprile 1970)