Sandro Sabatini, giornalista sportivo e volto noto di Mediaset, commenta in esclusiva per CalcioCasteddu il momento del calcio italiano
Il calcio italiano è reduce dalla sosta, in cui è esplosa con forza la questione degli oriundi in Nazionale con tutti i risvolti del caso.
“Questa pausa della Nazionale ha dato la possibilità di puntare i riflettori sul discorso oriundi. Tante rappresentative europee hanno inserito da anni nei propri ranghi dei giocatori con radici familiari differenti, chiaro segno del mondo che è cambiato. In Italia forse viene percepito in maniera meno naturale, quasi con difficoltà. In merito si potrebbero aprire degli spaccati anche dal punto di vista legislativo, un discorso molto lungo. Però la Nazionale azzurra ha vinto dei titoli mondiali ed europei con degli oriundi in squadra: poi è chiaro che si corra il rischio di pescare giocatori meno decisivi o autentiche meteore come Amauri o l’ex cagliaritano João Pedro che è stato sfortunato ad arrivare in un momento difficilissimo“.
La Serie A vede lo strapotere del Napoli, avviato a un meritatissimo terzo Scudetto. Come vedi la situazione attuale del campionato, dietro i partenopei?
“Per quanto concerne la Juventus, la situazione è in divenire: la questione stipendi è molto preoccupante. Le squadre romane, in questo momento, le reputo meglio organizzate non solo dei bianconeri, ma anche di Inter e Milan. Le compagini meneghine possono essere considerate la delusione della stagione, parlando dei piani alti della classifica. In coda vedo purtroppo Cremonese e Sampdoria già avviate alla retrocessione. Solo un autentico miracolo potrebbe ribaltare l’annata del Verona: il fresco precedente della Salernitana 2021-22 insegna che tutto può succedere. Anche se, obiettivamente, stavolta sono più scettico“.
Uno sguardo alla cadetteria. Anche qui il Frosinone a recitare il ruolo di lepre, maggior bagarre alle sue spalle per un finale di annata che si preannuncia avvincente.
“La mia opinione è molto aderente alle risultanze del campo. Il Brescia ha una situazione drammatica: Cellino è un presidente appassionato, però le vicissitudini potrebbero stavolta presentargli un conto salatissimo. In alto il Frosinone è già in A per me, il Genoa invece non è ancora così certo. Subito dietro vedo compagini più abituate alla massima serie come Cagliari e Parma, una sorpresa come il Südtirol… Già in questo turno di campionato potrebbero verificarsi dei risultati degni di nota, in grado di modificare gli equilibri per lo sprint finale, viste le partite in programma“.
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