Resta in contatto
Sito appartenente al Network

Approfondimenti

Verso Brescia-Cagliari: il rimpianto di Raffaello Vescovi

Un piacere, ricordare l’ex stopper del Cagliari Raffaello Vescovi, per sette stagioni in maglia rossoblù e trasferitosi al Brescia nel 1968

PISTOIARaffaello Vescovi è stato uno dei primi grandi difensori del Cagliari ad essere riconosciuto a livello nazionale, nonostante il suo nome non venga ricordato spesso. Nato a Lamporecchio (Pistoia) il 6 giugno 1940, Vescovi arrivò nell’Isola nel 1961, proveniente dal Pisa che a sua volta lo aveva prelevato dal Pontedera nel 1959. Stopper solido – 179 cm per 72 kg – e dal rendimento costante, ha attraversato con i sardi tutta la parabola dalla Serie C alla A. La storica promozione nella massima categoria nel 1964, l’annata del debutto macchiata da un grave infortunio: rientrato solo nel girone di ritorno, Vescovi giocò talmente bene da venire giudicato il migliore nel suo ruolo da La Gazzetta dello Sport.

7 ANNI. Il giocatore toscano si confermò anno dopo anno tra i punti di forza del Cagliari, che piano piano stava costruendo qualcosa di importante. Nel 1968, ancora giovane, l’addio ai colori rossoblù con la cessione al Brescia dopo 203 partite: Vescovi cedette così idealmente la maglia di stopper titolare a un giovane Comunardo Niccolai. Chissà quante volte Raffaello ha pensato a cosa è accaduto due anni dopo, con la vittoria dello Scudetto ’70… Ha chiuso la carriera nella Massese, nel 1972, con la particolarità di non aver mai segnato un gol da professionista. E forse con il cruccio di non aver mai assaggiato l’azzurro: nel 1963, all’epoca della milizia cagliaritana, fu convocato nella Nazionale B. Nel dopo agonismo ha dato il proprio nome a una linea di apprezzatissime scarpe da calcio, prodotte nella sua Lamporecchio.

Nel dicembre scorso, dopo la scomparsa del leggendario Pelè, ha ricordato sulle pagine de La Nuova Sardegna quando fece da autista al campionissimo per 5 giorni insieme a Nenè in occasione dell’amichevole Cagliari-Santos nel 1968. Per fargli conoscere la città e non solo.

Ci piace immaginare che l’oggi 82enne Raffaello Vescovi possa seguire domenica con trepidazione, dalla televisione, Brescia-Cagliari. Con una buona parte di cuore che batte ancora per il rosso e il blu.

20 Commenti
Subscribe
Notificami
guest

20 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Advertisement

(SONDAGGIO) Playoff, l’altro lato del tabellone: chi non vorreste sfidare in un’eventuale finale?

Ultimo commento: "Una sola cosa voglio trovare in finale, un arbitraggio corretto e siamo in seria A (4 a 1 a Cagliari e 1 a 1 a bari, tre gol di scarto. Senza aiuti è..."

(SONDAGGIO) Cagliari ai playoff, chi temete di più tra le potenziali concorrenti?

Ultimo commento: "BARI PUZZI DI QUA SI SENTE LA PUZZA DI FIGNA CHE FATE,RITORNERETE IN C DA DOVE MERITATE DI ESSERE .....FORZA CAGLIARI E TUTTO IL POPOLO 'SARDO'"

Per i lettori di CC non ci sono dubbi: preservare i diffidati in vista dei playoff

Ultimo commento: "se nella partita col venezia si arriva al pareggio dopo i suplementari ..chi passa ??...."

SONDAGGIO – Dubbio per Ranieri a Cosenza: schierare o no i giocatori diffidati?

Ultimo commento: "Ma veramente per il play-off è tutto azzerato partono da zero così hanno detto c'era scritto sul giornale ieri se voi avete altre notizie di quello..."

(SONDAGGIO) Ultima di campionato, chi prenderà il quarto posto?

Ultimo commento: "Chissà, forse ci mancherai quando non ci sarai più."
Advertisement

I Miti rossoblu

16 campionati in rossoblu per la bandiera del Cagliari

Daniele Conti

Il portiere del leggendario scudetto del 1969-70

Enrico Albertosi

Magic Box è stato il calciatore sardo più forte in assoluto

Gianfranco Zola

Il giocatore più importante di tutta la storia del Cagliari

Gigi Riva

"BONIMBA", UNO DEI PIÙ FORTI ATTACCANTI ROSSOBLU

Roberto Boninsegna

Altro da Approfondimenti