Ieri pomeriggio la seduta aperta ad Asseminello per il Cagliari di Ranieri: focus sugli attaccanti, in vista della trasferta di Venezia
PARTITELLA. Dando uno sguardo all’allenamento di ieri aperto al pubblico e alla stampa (LEGGI QUI) ad Asseminello, isoliamo l’argomento attaccanti. Non hanno partecipato alla seduta Lapadula, che sarà squalificato a Venezia, Pavoletti che sta recuperando dai problemi alla caviglia e infine Falco cooptato per la visita (insieme a Viola) al Cagliari Fan Club “Daniele Conti” di Villasimius. Il livornese ha effettuato corsa, cambi di direzione e scatti nel campo vicino. Considerando anche la presenza di Mancosu che non è certo una punta pura, presenti Prelec, Griger, Luvumbo e Millico tra le punte a disposizione di Ranieri.
COME SI SONO MOSSI? Scopriamo nel dettaglio le sensazioni che hanno trasmesso i giocatori citati.
Mancosu: il trequartista è stato provato tra le linee qualche metro più indietro di Luvumbo, spesso affiancato da Delpupo. Palese che il numero 5 rossoblù non abbia ancora completato il pieno recupero fisico, ragion per cui autonomia e brillantezza restano limitate. Ha concentrato le sue giocate nei lanci in profondità, puntando su visione di gioco e qualità per innescare i compagni.
Prelec: il giovane sloveno, che al termine della seduta ha risposto alle domande dei giornalisti (LEGGI QUI), ha agito accanto al Primavera Griger: una coppia tutta centimetri e forza fisica. Non ha brillato per spirito d’iniziativa e supporto alla manovra, toccando anche pochissimi palloni.
Griger: la punta della Primavera di Filippi ha giocato le partitelle, come detto, accanto a Prelec. Ha avuto una buona chance sul finire del primo mini match, sciupata in modo un po’ goffo di sinistro e calciando sul fondo.
Luvumbo: nella squadra dei “rossi” con Mancosu, è stato spesso cercato dal compagno. L’angolano, tuttavia, ha sempre ricevuto il pallone spalle alla porta – anche molto lontano dall’area – cercando di girarsi con la sua agilità. Non ha avuto molta fortuna in tal senso, però ha trovato buon dialogo con il resto della squadra interfacciandosi bene con Azzi, che ha colpito la traversa dopo triangolo con Zito.
Millico: Ranieri lo ha schierato come esterno sulla fascia destra nel 3-4-2-1 dei “rossi”. L’ex Torino è stato forse il giocatore più richiamato dall’allenatore durante le partitelle, in quanto in ritardo con i tempi di inserimento e nella pressione sul difensore in possesso di palla. Millico è parso l’attaccante più indietro a livello generale, tra quelli visti ieri.
