Il giocatore uruguaiano non avrà altri appelli: il tecnico romano rappresenta la sua ultima occasione di restare a Cagliari
Un ingaggio pesante per un giocatore non più sostenibile, almeno non per scaldare la panchina. La situazione di Gaston Pereiro, eterna speranza in procinto di sbocciare, è ormai a una svolta. Con l’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina del Cagliari, l’uruguaiano dovrà dimostrare tutte le sue doti finora espresse col contagocce.
Certamente il suo compito non è stato facilitato dai continui cambi di allenatore e di posizione in campo. Si tratta di un giocatore certamente atipico, ma con alcune caratteristiche che, se sapute sfruttare al meglio, potrebbero davvero tornare utili a una squadra che ha tanta fame di giocatori dai piedi buoni. E Pereiro quei piedi li ha, anche se finora è stato incapace di dimostrarlo fino in fondo. Ranieri non è solo un tecnico, uno dei tanti. È anche un ottimo insegnante di calcio. Sia lui che Makoumbou, così come Luvumbo, potrebbero trarre grande giovamento dal suo arrivo. Di certo c’è però un’unica prospettiva: se anche Ranieri certificherà il fallimento del costoso giocatore sudamericano (resta ancora in piedi il suo ingaggio monstre da 1,8 milioni di euro all’anno), l’addio all’Isola sarà praticamente scontato.