L’attaccante ora in forza allo Spartak Mosca non potrà partecipare alla kermesse a causa della squalifica per doping
A CASA. Periodo difficile per Keita Baldé. L’ex rossoblù sta scontando una squalifica per doping fino al 5 dicembre, causata non dalla positività ai controlli ma da un problema relativo al protocollo. Lo stop inflitto dal Tribunale Antidoping italiano è stato infatti di 90 giorni, sufficienti però a fargli dire addio al Mondiale con il Senegal.
“Oggi non c’è spazio per la tristezza nella mia testa e nel mio cuore – ha scritto su Instagram a margine delle convocazioni del ct Cissé – La gioia di vedere il mio Paese rappresentato al Mondiale da questi fantastici 26 ragazzi e da questa delegazione che sono per me come una famiglia, è molto più grande di tutto il resto. Il Senegal per me significa felicità, umiltà, gioia di vivere, sacrificio, famiglia. Il Senegal è casa mia. Nelle prossime settimane il mio cuore sarà a casa, insieme ai ragazzi, in Qatar”.