L’ex rossoblù Pierpaolo Bisoli sta svolgendo un ottimo lavoro alla guida del Südtirol: nella sua intervista a Il Corriere dello Sport anche alcuni passaggi su Cagliari
CARLETTO. Uomo di calcio passionale e che non si è mai risparmiato, Pierpaolo Bisoli. L’ex giocatore e allenatore rossoblù, attualmente tecnico della matricola Südtirol, non dimentica una figura fondamentale nella sua carriera: “Come calciatore ho avuto tantissimo da Carlo Mazzone. Sono stati 7 anni straordinari, molti mi paragonano a lui. Per me è un onore, ma Carletto è di un’altra categoria. Ha anticipato i tempi e potrebbe ancora allenare e vincere. Ma io non voglio emulare nessuno, desidero essere me stesso. E partendo dalla Promozione sono arrivato in Serie A, in cui ci ho provato senza attecchire. Ho lanciato tanti ottimi giocatori, come Radja Nainggolan“.
CELLINO. Il concetto di gruppo, la disponibilità, lo spirito di sacrificio. Concetti che stanno a cuore a Bisoli: “Allenare significa far coesistere un gruppo di persone, non solo i calciatori ma pure dirigenti e procuratori. Basta che stiano tutti fuori dallo spogliatoio: con me, nemmeno Cellino è riuscito a entrare“.
PROMOZIONE. Il tecnico di Porretta Terme sta facendo molto bene con la neopromossa Südtirol. Questo il suo parere per i piani alti della classifica: “Nessun pronostico, ma ci sono 6-7 candidate per fare il salto di categoria. Favorite Parma, Frosinone, Genoa e, più di tutte, il Cagliari. Il Pisa è forte“.