Il direttore sportivo del Cagliari analizza questo primo scorcio di campionato. “Vedo bene anche Parma, Brescia e Frosinone, poi la sorpresa Reggina”
È conscio delle difficoltà, Stefano Capozucca. Il direttore sportivo del Cagliari vede nel campionato di Serie B di quest’anno un torneo molto “molto complicato”, pieno di insidie. E di squadre attrezzate per il salto di categoria.
“Quest’anno la Serie B è molto complicata”, spiega Capozucca su buoncalcioatutti.it, “purtroppo abbiamo abbandonato la Serie A, ma sarebbe stato più semplice per certi versi salvarsi in A quest’anno che vincere in B. Ci sono molte società attrezzate e agguerrite per salire: è un campionato molto difficile. Le difficoltà per Genoa, Parma e Cagliari? Io posso parlare per quanto riguarda il Cagliari, che ha perso due partite di cui una doveva vincerla, a Ferrara (abbiamo giocato in dieci e abbiamo dominato in lungo e in largo, sbagliando un rigore), e un’altra sabato quando non meritavamo di perdere. Poi abbiamo vinto a Benevento, dove non meritavamo probabilmente di vincere: gli avversari hanno avuto le loro occasioni, il portiere le ha parate. La classifica rispecchia l’andamento delle squadre in questo momento, e una squadra attrezzata per fare bene – non per stravincere il campionato, come il Cagliari – a Ferrara avrebbe dovuto fare sua la partita e invece è arrivata a casa perdendo. Ho visto Palermo-Genoa: sicuramente il Genoa non meritava di perdere, ma ha perso. Sono queste le difficoltà che si possono incontrare. In questo campionato – e non lo dico per scaramanzia – c’è una squadra che si eleva su tutte per organico, ed è il Genoa. Come rosa, non ha nulla a che vedere con le altre: è la più forte del campionato e la vedo come la favorita numero uno. Poi c’è un gruppo di squadre dove metto anche Cagliari, Parma, Brescia, l’attuale sorpresa che è la Reggina, il Frosinone. Queste possono dare fastidio alle altre e puntare alla promozione. Ma il Genoa domina come organico su tutte le altre formazioni”.