Processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.343 tamponi. In aumento i ricoveri nei reparti ordinari. Ci sono due vittime in più
Dopo il dato di ieri (record assoluto da inizio Coronavirus in Sardegna da febbraio 2022) tornano sotto quota 3.000 i contagi. Il bollettino odierno, diramato come di consueto dall’Unità di crisi regionale, fa sapere di 2.491 nuovi casi accertati (- 1.075 rispetto a ieri) di cui 2.332 diagnosticati da antigenico. Processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.343 tamponi contro i 10.856 dell’ultimo rilevamento. Il tasso di positività sale dal 32,8 al 33,9%. In calo in numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, in tutto 7 (- 1), aumenta invece quello in area medica, per un totale di 124 (+ 2) posti letto occupati da positivi. Crescono anche i casi di isolamento domiciliare, complessivamente 23.738 (+ 970). Si registrano anche due nuovi decessi, un uomo di 61 anni e una donna di 64 residenti nella città metropolitana di Cagliari.
DATI PREOCCUPANTI NEL RESTO DELL’ITALIA. Nell’ultima settimana torna a salire la curva dei ricoveri per Covid-19, che secondo Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, al 28 giugno sono aumentati del 17,7%. A incidere maggiormente sono i ricoveri nei reparti ordinari (+20,9%): pesano in particolare i ricoverati con sintomi propriamente riconducibili al Covid (cioè sindromi respiratorie e polmonari) con un +34,5%, mentre i ricoverati che vengono trovati positivi salgono del 10%.