Scopriamo, attraverso la lettura delle pagelle sui quotidiani sportivi e locali, i Migliori e i Peggiori rossoblù nella sconfitta interna contro il Verona
I MIGLIORI.
João Pedro
(7, La Gazzetta dello Sport): “La punizione gol è un capolavoro, da campione. Fa 13. Ed è l’unico che dà la sensazione di dare tutto e di avere qualità“.
(6,5, CalcioCasteddu): “Spesso si trova a dover addomesticare palloni alti e sporchi, lo si vede più a terra che in piedi. Sfiora il gol col destro (35°), lo centra con una punizione magistrale nel sette“.
Cragno
(6, L’Unione Sarda): “Pur avendo il Cagliari la seconda peggior difesa del torneo, il portiere è l’ultimo dei problemi e uno dei pochi a salvare almeno la faccia“.
(6, La Nuova Sardegna): “Compie almeno due interventi salvifici che tengono la squadra in corsa sino alla fine della partita. Sui gol davvero non può nulla“.
(6, CalcioCasteddu): “Già al 6° deve distendersi per sventare la minaccia Hongla, può nulla sullo 0-1. Devia sul palo il destro di Faraoni (32°), incolpevole sul raddoppio di Caprari“.
I PEGGIORI.
Goldaniga
(4, La Nuova Sardegna): “Assente per infortunio nelle ultime partite, evidentemente il suo recupero è stato frettoloso. In ritardo spesso e volentieri, lascia troppo spazio alle puntate avversarie“.
(4,5, La Gazzetta dello Sport): “Soffre tremendamente Caprari, commette un erroraccio, sbaglia troppo“.
(4,5, L’Unione Sarda): “Approccio soft, fin troppo. Deve ritrovare ancora ritmo e misura dopo l’infortunio e la facilità con cui Caprari lo manda al bar nell’azione del raddoppio è impressionante“.
Lovato
(4,5, La Gazzetta dello Sport): “Colpevole sui gol: si fa saltare da Simeone e tiene in gioco Caprari. Finisce ferito“. / (4,5, L’Unione Sarda): “La partita è finita e in testa mostra ancora i segni del duello con Simeone. Inginocchiato sotto la Nord, non si dà pace. L’assist del Cholito per Barak è una sua debolezza ed è solo uno dei tanti errori di un pomeriggio shock“.
Bellanova
(4, La Nuova Sardegna): ” Il fluidificante ammirato nella prima parte del girone di ritorno sembra essere svanito. Gli avversari lo conoscono e lui pare anche un po’ spento“.
(4,5, L’Unione Sarda): “Come se avesse finito la benzina. Gli manca proprio il passo, oltre all’attimo fuggente. E anche in copertura sembra l’ombra di sé stesso“.