Il difensore danese ha ricevuto il premio della Hall of Fame del Calcio Italiano per aver salvato la vita al compagno di squadra Eriksen
PREMIO. “Ricordo molto bene Davide in campo e ovviamente ricordo bene anche la sua tragica fine. Sia Pioli sia i miei compagni mi hanno parlato di lui, so che la sua morte è stata scioccante per tutta Italia e per tutto il mondo del calcio. È una tragedia che rende ancora tristi, e che lo farà per sempre. Ricevere il premio dedicato a Davide significa molto, mi rende felice e orgoglioso; per me è un’opportunità di onorare il suo nome”. Così il difensore del Milan e della nazionale danese, Simon Kjaer, insignito del premio della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’ dedicato a Davide Astori.
Il centrale rossonero è stato omaggiato per il grande gesto d’altruismo mostrato agli scorsi europei, quando in occasione del malore di Christain Eriksen è intervenuto per prestare al compagno i primi soccorsi. Kjaer ha inoltre compattato il gruppo squadra per proteggere le operazioni drammatiche di rianimazione dagli sguardi indiscreti delle telecamere e si è presentato in prima persone per consolare la fidanzata del compagno. “In quei momenti terribili ci siamo comportati da vera squadra – ha detto ancora Kjaer – ognuno di noi ha fatto il massimo per aiutare un nostro compagno e un nostro amico. Devo ammettere però di aver chiuso quel capitolo, e di non aver nemmeno troppa voglia di parlarne ancora. Ma per parlarne qui, con gratitudine verso la Figc e per mostrare il mio rispetto a Davide Astori e onorare la sua eredità, per questa volta ho deciso di riaprire nuovamente questo capitolo”.