Per il nostro consueto appuntamento Penna in Trasferta, in cui chiediamo un’opinione sul match rossoblù a un collega “avversario”, parola a Guido Lorenzelli (TifoJuventus)
Con quali motivazioni la Juventus si approccerà al match con il Cagliari?
“Con tanta voglia di rivalsa, dopo una sconfitta immeritata subita contro l’Inter dove forse i bianconeri hanno offerto la miglior prestazione della stagione. Dopo 16 risultati utili consecutivi, il K.O. con i neroazzurri è stato pesante per la vetta della classifica, ma ricominciando a vincere subito il quarto posto non dovrebbe essere in pericolo“.
Dovendo pesare il lavoro del grande ex Allegri, a sette turni dal termine, come lo valuti?
“Più che sufficiente. Ha perso Cristiano Ronaldo a fine mercato, sostituito con Kean che oggettivamente sta facendo male. La rosa è incompleta: soprattutto a centrocampo, tra dicembre e marzo, si è verificata una moltitudine di infortuni che ha escluso giocatori di prim’ordine, come McKennie e Chiesa su tutti. Allegri si sta giocando il quarto posto, obiettivo stagionale, più una possibile finale di Coppa Italia“.
Scegli, secondo le tue impressioni, gli elementi più in forma e quelli meno nella squadra bianconera in questo momento.
“Senza dubbio la prestazione con l’Inter ha messo in mostra un Rabiot che forse finora in bianconero non era mai stato così efficace. Molto bene anche il portiere Szczesny e la coppia difensiva Chiellini-De Ligt. Molto bene anche i soliti Danilo e Cuadrado che ormai sono solide sicurezze. Di contro Alex Sandro è ormai l’ombra del giocatore ammirato fino a un paio di stagioni fa, Arthur non si segnala certo per rapidità e in avanti c’è un po’ di appannamento generale. Sono convinto che a un giocatore come Vlahovic basterà un gol per sbloccarsi“.
Dal punto di vista tattico e tecnico, su quali carte punterà maggiormente il tecnico toscano per sorprendere i rossoblù?
“Penso che la filosofia del ‘corto muso’ rimanga invariata. Prima la solidità difensiva poi il resto. In mediana obbligato il rilancio di Zakaria visti gli infortuni. Rabiot accentrato nei due in mezzo è sembrato un altro giocatore rispetto al ruolo di esterno sinistro, che gli aveva ritagliato in precedenza Allegri. In avanti fiducia obbligata in Dybala vista la squalifica di Morata, con la speranza che la Joya inneschi Vlahovic. A sinistra ipotizzo il rientro di Pellegrini, giocatore fresco e di gamba che spingerà molto“.
Che partita ti aspetti all’Unipol Domus?
“La Juventus dovrà sforzarsi di fare la partita e giocare d’attacco. Il Cagliari, se attaccato con insistenza, va in difficoltà. Di contro i rossoblù potrebbero far male in ripartenza, per questo vedrei meglio Keita Baldé in coppia con João Pedro rispetto a Pavoletti: ma penso che la scelta di Mazzarri sarà opposta“.
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