L’ex attaccante del Cagliari Robert Acquafresca, ospite della 14ª puntata della web tv di CalcioCasteddu, parla della squadra rossoblù tra passato e presente
“Sarei voluto rimanere a Cagliari, purtroppo non ne ho avuto la possibilità. Tre anni bellissimi e diversi tra loro. Due molto simili con il passaggio da Ballardini ad Allegri. Feci il possibile per rientrare e ci riuscii, ebbi qualche difficoltà perché giocava Matri davanti. Con Donadoni trovai più spazio ma non andò molto bene“.
“Non vedo il Cagliari nella posizione attuale di classifica, però il campo e la classifica recitano una situazione diversa. Mi piacerebbe finalmente vedere, nel prossimo futuro, una squadra che si può divertire nella parte sinistra della graduatoria“.
“Onestamente, dopo il vantaggio di João Pedro a Udine, ho sperato che il Cagliari potesse difendersi bene e chiuderla positivamente. Invece… Un po’ di sfiducia è subentrata nei giocatori, incomprensibile per una compagine che si deve salvare“.
“Altare è stato una delle sorprese stagionali più belle, purtroppo a Udine non gli è girata bene. Però Mazzarri conosce meglio di chiunque altro i suoi uomini, li osserva in settimana negli allenamenti e le scelte non sono casuali. Cerchiamo di restare positivi per agguantare la salvezza e puntare a costruire per l’anno prossimo“.
“Il discorso salvezza? Vedo le tre squadre attualmente dietro al Cagliari meno attrezzate dei rossoblù. I miei ex compagni, che capita di sentire, sono preoccupati per la situazione ma allo stesso tempo positivi e fiduciosi“.