Il titolare della Big Service SRL, che si occupa di impianti di condizionamento in città, è un grande tifoso rossoblù. La Redazione di Calciocasteddu ha avuto il piacere di poterlo intervistare

La passione per il Cagliari, la voglia di credere in un’altra impresa: ovvero la salvezza. Marcello Meloni, noto rivenditore in città di impianti di condizionamento, è un grande tifoso. Con lui abbiamo analizzato il cambiamento avuto dalla squadra di Mazzarri, dopo una prima parte del campionato a dir poco orribile. Ecco cosa ci ha detto in merito.

Il Cagliari visto in questo girone di ritorno ha dimostrato di potersela giocare con chiunque…
“Difficile dirlo. Ma si può tranquillamente lottare per la salvezza. La squadra ha potenzialità, ma la classifica non le rispecchia. Un girone d’andata da Inferno di Dante sembrava aver complicato maledettamente la stagione. La matematica però ancora è lontana”.

Quanto è sorpreso dall’inversione di rotta in positivo?
“Dico molto, con risvolti inaspettati. Queste virate arrivano spesso col cambio di allenatore. In questo caso no. A mio avviso Mazzarri ha dato un colpo di frusta, non so se alla squadra… Ad ogni modo lui vive lo spogliatoio e ha saputo come e dove intervenire”.

Napoli, Lazio e Milan: con la capienza aumentata al 75% per la normativa anticovid, ancora una volta tutto esaurito.
“Fa piacere per il miglioramento della pandemia. Indubbiamente i risultati aiutano. C’è resa differente col pubblico per i giocatori. Questo non lo dico solo io naturalmente, ma è una cosa palese”.

Per un tifoso il non poter andare allo stadio quanto pesa?
“Tanto. La situazione che si vive quando vedi la partita dal vivo non è paragonabile a quella del seguirla in tv. Lo stadio ti porta a sentirti parte dei giocatori. Da tifoso devi essere davvero il dodicesimo uomo, per enfasi e adrenalina che in particolare arriva quando c’è il bel gioco. Davanti alla tv esulti per un gol della tua squadra, ma non è come essere allo stadio”.

Salvezza all’ultimo istante, o con qualche giornata d’anticipo?
“Se la squadra segue il ritmo del girone di ritorno, allora sarà possibile anche con qualche giornata d’anticipo… Ma credo che ci sia ancora da sudare fino a quando arriverà la matematica e si potrà tirare un sospiro di sollievo”.