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Penna in Trasferta – Palmieri: “Ibra scalpita, Krunic probabile trequartista”

Vigilia di Cagliari-Milan: parola al redattore di Milannews.it, portale che segue con attenzione le vicende del Diavolo

Cagliari-Milan rappresenta indubbiamente un passaggio fondamentale tanto per la stagione dei rossoblù quanto per quella dei rossoneri. Da una parte i sardi, reduci da due ko di fila di cui uno (quello di La Spezia) brucia ancora, dall’altra il Diavolo famelico di punti chiave in ottica scudetto. Per tastare il terreno in casa milanista abbiamo intercettato Tiziano Palmieri, redattore di Milannews.it.

Cagliari-Milan è quasi un testacoda vista la classifica. Che partita ti aspetti?

Mi aspetto una partita giocata a ritmi piuttosto alti da entrambe le squadre. Il Cagliari arriva da due sconfitte di fila dove non ha nemmeno segnato, mentre il Milan vuole continuare a mantenere il vantaggio in classifica su Napoli e Inter. Detto ciò, entrambe le squadre vorranno vincere perciò tenteranno di imporre le proprie qualità, le proprie idee su quelle dell’avversario. Il Cagliari all’inizio potrà avere un atteggiamento più attendista, ma credo che si farà sentire con delle veloci ripartenze. Il Milan, come spesso accade, penso possa partire forte e vedremo se sarà in grado di sbloccare la partita a suo favore“.

Il Milan ha perso parecchi punti contro squadre sulla carta inferiori. Hai timore possa cadere nella trappola un’altra volta?

Il Cagliari è sicuramente inferiore al Milan, ma non credo sia inferiore a Spezia, Salernitana e Udinese (le squadre contro cui il Milan ha perso punti di recente ndr), perciò un’altra trappola potrebbe anche capitare. La squadra di Stefano Pioli dovrà essere brava a vincere la partita se vuole continuare a mantenere la vetta della classifica. Non sarà un match facile per i rossoneri, credo dovranno sudare abbastanza se vogliono portare a casa i tre punti“.

Parliamo del Cagliari: cosa ti aspetti da Walter Mazzarri? Un calcio propositivo o attendista?

“Il Cagliari almeno all’inizio avrà un atteggiamento cauto e cercherà di sfruttare le ripartenze. Poi nel corso della sfida le variabili possono essere tante. Mi aspetto dunque che Mazzarri giochi con il solito modulo, senza snaturare il suo credo calcistico. Il giocatore del Cagliari che sicuramente mi spaventa di più è João Pedro, anche se non sta attraversando un periodo brillantissimo. Lui è il leader di questa squadra sia dentro che fuori dal campo. Altri giocatori temibili sono Keita Baldé e Marin. In porta poi c’è Cragno che il suo lo fa sempre“.

Ora parliamo di Milan: la parola scudetto si può pronunciare? Quanto la gara di sabato rappresenta un passaggio decisivo per i rossoneri?

Per quel che mi riguarda, la parola scudetto la pronuncio a bassa voce. Come dico da agosto, l’unica squadra che può perdere il campionato è l’Inter. Per me è superiore a tutte le altre a livello di rosa. Poi però nel corso di una stagione subentrano tanti fattori, le decisioni arbitrali, l’aspetto mentale, gli infortuni, la stanchezza dei giocatori e via discorrendo. Dunque il pronostico può essere ribaltato. Per questo motivo non mi sbilancio più di tanto, ma sicuramente un pensiero allo scudetto, a così poche giornate dalla fine, lo faccio. La trasferta di Cagliari può essere uno snodo cruciale per la stagione, non solo per la classifica, ma anche per tutto ciò che ci sarà dopo. Mi spiego meglio: dopo questo turno di campionato ci sarà la sosta per la Nazionale, perciò per evitare polemiche e quant’altro conviene sempre vincere l’ultima partita prima di uno stop“.

Probabile formazione: come pensi possa scendere in campo il Milan alla Unipol Domus?

Credo che Stefano Pioli schiererà il Milan con il consueto 4-2-3-1. I rossoneri in settimana hanno avuto diversi giocatori colpiti da febbre e alcuni non stanno benissimo. A parte un paio di dubbi, la formazione è pressochè fatta. Theo Hernandez rientrerà a sinistra e completerà la difesa con Calabria, Kalulu e Tomori. I mediani saranno Bennacer e Kessie dato che Tonali non ha potuto allenarsi al meglio in settimana per l’influenza. Sulla destra della trequarti spero giochi Saelemaekers, lo preferisco rispetto a Messias. I due sono in ballottaggio. Poi in mezzo potrebbe avere una chance Krunic visto che Brahim Diaz non è al 100% e Daniel Maldini non è a disposizione. Leao completerà la linea alle spalle della punta. Per il ruolo di centravanti il ballottaggio è fra Giroud e Ibrahimovic. Lo svedese deve recuperare la miglior condizione fisica e, fosse per me, lo farei partire titolare. I due faranno una staffetta anche se il francese resta favorito per giocare dal primo minuto. In porta ovviamente Maignan“.

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