L’impressione è che Genoa e Salernitana, nonostante i granata debbano recuperare due gare, siano di fatto retrocesse
Dieci giornate alla fine del campionato. Se è avvincente la sfida Scudetto tra Napoli, Milan, Inter e forse Juventus, altrettanto lo sono quella per la qualificazione alle prossime edizioni delle coppe europee e la lotta salvezza. In questo contesto vi è coinvolto anche il Cagliari, sconfitto sabato sera in modo netto 3-0 dalla Lazio sabato sera alla Unipol Domus. Un ko che ha rallentato l’ottimo percorso del girone di ritorno, dopo un terrificante girone d’andata con 10 punti in 19 gare.
LA SITUAZIONE. Battendo la Sampdoria, l’Udinese sembra essersi tirata fuori dal pantano, anche perché la squadra di Cioffi deve recuperare due partite e virtualmente sarebbe al sicuro, anche solo centrando i tre punti nel faccia a faccia con la Salernitana. Non così Sampdoria, Spezia e Cagliari, oltre al Venezia. Che, come l’Udinese ha un jolly da giocare proprio contro i campani al momento ultimi. I ragazzi di Nicola, come una serie da due del tiro al piattello, non possono fallire il bersaglio pieno, ovvero portare a casa sei punti. Un solo successo mancato, significherebbe l’addio alla Serie. Che appare quasi certo anche per il Genoa. Al contrario dei campani, i liguri non hanno partite da recuperare. Possono piazzare il percorso netto negli scontri diretti con Cagliari e nel derby con la Sampdoria, ma non basterebbe. Il fatto che la squadra di Blessin sia reduce da 5 pareggi non basta. Senza vittorie (una sola in 28 gare) impossibile pensare ad una rimonta.
Sta meglio dei liguri a livello di punti il Venezia. Ma la botta di ieri contro il Sassuolo, a livello soprattutto mentale, potrebbe pesare tanto. L’undici di Zanetti è la compagine che deve giocare più scontri diretti (quattro) oltre al recupero con la Salernitana. Quattro cartucce da sparare anche per il Cagliari, con la prima che può valere oro. Sabato alle 15 lo scontro diretto in casa dello Spezia (che perde da quattro gare di seguito) può essere il definitivo trampolino di lancio verso la salvezza. In caso di vittoria, dopo il 2-2 all’andata, Cragno e compagni sarebbero avanti nello scontro diretto. Al momento questo accade solo con la Sampdoria. I blucerchiati non decollano, nonostante due vittorie nella gestione Giampaolo. Che alterna belle prestazioni ad altre inguardabili.
LA CLASSIFICA DOPO VENTOTTO GIORNATE
UDINESE (29 punti – due gare da recuperare)
31° turno – Udinese-Cagliari
32° turno – Venezia-Udinese
37° turno – Udinese-Spezia
38° turno – Salernitana-Udinese
*19° turno – Udinese-Salernitana
**20° turno – Fiorentina-Udinese
* Rinviata lo scorso 21 dicembre, data del recupero ancora non comunicata
** Rinviata lo scorso 6 gennaio, data del recupero ancora non comunicata
SAMPDORIA (26 punti)
30° turno – Venezia-Sampdoria
33° turno – Sampdoria-Salernitana
35° turno – Sampdoria-Genoa
SPEZIA (26 punti)
29° turno – Spezia-Cagliari
31° turno – Spezia-Venezia
37° turno – Udinese-Spezia
CAGLIARI (25 punti)
29° turno – Spezia-Cagliari
31° turno – Udinese-Cagliari
36° turno – Salernitana-Cagliari
38° turno – Venezia-Cagliari
VENEZIA (22 punti)
30° turno – Venezia-Sampdoria
31° turno – Spezia-Venezia
32° turno – Venezia-Udinese
38° turno – Venezia-Cagliari
*20° turno – Salernitana-Venezia
* Rinviata lo scorso 6 gennaio, data del recupero ancora non comunicata
GENOA (18 punti)
34° turno – Genoa-Cagliari
35° turno – Sampdoria-Genoa
SALERNITANA (15 punti)
33° turno – Sampdoria-Salernitana
38° turno – Salernitana-Udinese
*19° turno – Udinese-Salernitana
**20° turno – Salernitana-Venezia
*Rinviata lo scorso 21 dicembre, data del recupero ancora non comunicata
**Rinviata lo scorso 6 gennaio, data del recupero ancora non comunicata