Sarri punterà su di loro sabato alla Unipol Domus. Il tecnico biancoceleste non può fare calcoli
Il derby si sa quanto sia sentito nella capitale. Lazio-Roma, più di Milan-Inter o Juventus-Torino, sfugge a tutti i canoni. Per i tifosi delle due capitoline, è la partita, dove vale la frase “Possiamo perdere con chiunque, ma non il derby”. Che, come deciso ieri dalla Lega Calcio, si giocherà domenica 20 marzo alle 18. Qualche tifoso del Cagliari si chiederà: “A noi cosa interessa del derby?” La domanda è pertinente, ma ecco la risposta:
CALCOLI DA FARE. Sarri ha quattro giocatori diffidati, Marusic, Pedro, Luiz Felipe e Mattia Zaccagni, probabilmente tutti titolari e di grande importanza. Se ammoniti in questa partita non ci saranno col Venezia e quindi a disposizione contro la Roma. Ma se assenti, dopo la sconfitta di domenica contro il Napoli, arrivasse a Cagliari un altro ko (possibile per come sta giocando la squadra di Mazzarri) figuriamoci le polemiche. Conoscendo l’allenatore della Lazio, è uno che difficilmente fa di questi ragionamenti. Intanto però il suo pensiero è già a sabato. Contro Pereiro e compagni sarà dura. Anzi durissima, come ha ammesso lo stesso Sarri domenica dopo il 2-1 subito dal Napoli.
PER TUTTE LE NOTIZIE SUI BIANCOCELESTI, OSPITI SABATO SERA DEL CAGLIRI, VAI SU WWW.SOLALAZIO.IT