Parla l’esterno (o mezzala) rossoblù, che racconta e si racconta descrivendo il suo rapporto con la squadra e con l’ambiente
Si vive bene a Cagliari. Lo sa bene Dalbert, che parla sia della sua squadra che del posto: un po’ gli ricorda Rio.
“Cagliari? Ho giocato in tanti posti”, spiega il brasiliano sulle pagine del Corriere dello Sport, “ma Cagliari è molto simile a Rio de Janeiro, soprattutto come clima. “Il Napoli? Una bella squadra, ci sono tanti giocatori forti ma dobbiamo pensare a essere forti noi per provare a fare la differenza con i nostri giocatori. Se sono soddisfatto della stagione? Abbiamo iniziato male, ma ora ci siamo rimessi in pista e stanno arrivando anche i risultati. La strada per la salvezza ora è quella giusta. Non siamo stati fortunati perché molti episodi ci andavano contro. Differenze tra Mazzarri e Spalletti? Mazzarri è più vicino ai giocatori, ci parla sempre. Spalletti meno, si limita a poche cose giuste che riguardano il campo. Meglio esterno o mezzala? Se Mazzarri me lo chiede gioco anche in porta, ma posso far bene in entrambi i ruoli. Joao Pedro? Abbiamo un bellissimo rapporto e tante cose in comune. Mi ha aiutato tanto anche fuori dal campo. Il futuro? In questo momento conta solo la salvezza della squadra, poi si vedrà. I tifosi meritano di restare in Serie A”.