L’equilibratore della retroguardia sarda spegne oggi 22 candeline anche se l’infortunio rimediato ieri renderà la torta più amara
LEADER. Così giovane e così maturo. Matteo Lovato è già un uomo chiave nello scacchiere di Mazzarri e in poco più di un mese è diventato il leader indiscusso del reparto difensivo. Oggi sono 22 anni, ma a vederlo in campo per personalità e mestiere sembrerebbe averne dieci in più. Un vero peccato averlo solo in prestito, difficilmente l’Atalanta non se lo terrà stretto a giugno, soprattutto se le prestazioni dovessero essere sui livelli mostrati in Sardegna.
INFORTUNIO. Ieri Lovato è uscito anzitempo per infortunio e la squadra ne ha risentito. La difesa senza di lui perde tanto e ora le sue condizioni devono essere valutate in vista della difficile sfida contro il Napoli. Una prima diagnosi sembra essere quella di un risentimento al flessore della coscia sinistra, ma i tempi di recupero sono tutti da valutare. Difficile riaverlo già per la gara con i partenopei.
AUGURI. Intanto oggi Lovato può godersi il suo compleanno (e San Valentino) con serenità. Il Cagliari grazie anche al suo contributo è uscito dalle sabbie mobili e ora la salvezza è finalmente a portata di mano. Ma non bisogna mollare di un centimetro.
Tanti auguri Matteo!