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Anticipo Serie A. Il Milan non fa sconti all’ex Giampaolo: successo per 1-0, primato e Sampdoria nei guai

Un gran gol di Leao spiana la strada ai rossoneri che si portano in vetta alla classifica da soli, con una gara in più dell’Inter seconda

Il Milan non si fa sfuggire la chance di balzare in vetta alla classifica, in attesa che l’Inter (fermata ieri sera al Maradona 1-1 dal Napoli) recuperi la gara di Bologna. Lo fa sconfiggendo a San Siro 1-0 la Sampdoria, che resta pericolosamente in zona retrocessione.

TRA PRIMATO E CLASSIFICA CALDA. Sorretti dal pubblico, presente ancora in misura minore rispetto al previsto per via delle norme anticovid, i rossoneri prendono subito possesso della metà campo avversaria. Vantaggio firmato Leao al 7’, grazie ad un gol nato dal lungo rinvio di Maignan, che serve il numero 17, il quale batte Falcone col destro, dopo aver fatto andare fuori giri Bereszynski. Sbloccata la sfida la compagine di Pioli controlla l’offensiva dei liguri, che non impensieriscono la porta per tutto il primo tempo chiusosi dopo 49’. Poco prima (44’) miracolo di Falcone con la mano a respingere in angolo una potente botta di Messias.

L’ex Crotone sfiora il raddoppio dopo 1’ del secondo tempo. Sul suo sinistro ancora decisiva una parata a mano aperta dell’estremo difensore dei blucerchiati. Che si fanno vedere per la prima volta in tutta la partita (6’) dalle parti di Maignan, il quale si oppone in due tempi al tentativo di Candreva, rimediando all’incomprensione tra Leao e Tonali. Giampaolo opta per alcuni cambi, nel tentativo di far restare i suoi in partita con forze fresche. Gli ospiti aumentano il baricentro, ma rischiano forte al 15’ e al 17’, sulla doppia chance non concretizzata da Giroud. Che si vede negata la rete da un altro super intervento di Falcone al 25′, con palla in angolo. Sul successivo, niente rete neanche per Romagnoli. Dall’altra parte (32′) calcia Quagliarella, ma il suo tiro non ha successo. Nel finale (caotico ma divertente) attacca il Milan. Falcone, oltre la rete subita da Leao in avvio, resta insuperabile. Anche se lui e la sua squadra lasciano San Siro con una pesante sconfitta per la classifica.

 

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