Gara no per i bianchi colpiti a freddo, ma anche sfortunati davanti alla porta avversaria. Ora testa a mercoledì: al Nespoli arriva l’Ancona Matelica
La priva vittoria, ottenuta una settimana fa per 1-0 sulla Lucchese, non è stata bissata. L’Olbia rientra dalla trasferta di Cesena con una netta sconfitta per 3-0, rimediata contro una delle battistrada del Girone B della Serie C, assieme alla Reggiana.
LA SFIDA DEL MANUZZI. Nel campo, dove il club di casa ha visto tanti anni fa in Serie A giocare Milan, Inter e Juventus, gli uomini di Canzi vanno sotto dopo appena 2’ per la rete siglata da Pierini che (imbeccato da Candela in area) batte Ciocci con un colpo sotto porta. Due minuti dopo altra chance per l’autore del vantaggio bianconero. Dopo aver accusato il colpo i galluresi cercano di entrare in partita creando gioco, ma Nardi non corre pericoli, come invece la difesa isolana al 18’, con Pinna che risolve una situazione complicata, salvando i suoi in angolo dopo un tiro di Caturano, che segnò all’andata al Nespoli. Galluresi reattivi e al tiro due volte in tre minuti: al 22’ ci prova Biancu (destro però alto) poi Ragatzu col sinistro, sfera bloccata in due tempi dal portiere di casa. Il quale alla mezz’ora, sulla traversa colpita dall’ex attaccante del Cagliari in girata, si salva dal gol. Che invece al 32’ trovano ancora i romagnoli con Pierini, dopo la respinta di Ciocci sul tiro di Caturano. Al 34’ Gonnella fondamentale nel negare la marcatura dell’Olbia con Udoh. Il tecnico dell’Olbia perde Pisano per infortunio (36’) e per poco non va all’intervallo sullo 0-3 per il palo (46’) colpito da Ilari.
In apertura di ripresa (1’) dentro Renault, mentre al 6’ Ciocci dice no a Caturano con una gran parata. Poco fortunato Udoh (13’) in rovesciata. Occasione che poteva riaprire la sfida. 20’: tiro di Caturano, palla in corner. Canzi si gioca la carta Chierico al posto di La Rosa al 24’, per aumentare la spinta offensiva. Dall’altra parte in campo (29’) l’ex Cagliari Missiroli. Un minuto dopo Ciofi è determinante su Udoh, spazzando palla in angolo. Di fatto il match si chiude al 34’, quando Caturano realizza il 3-0 con un colpo di testa che porta il pallone a morire in rete. A risultato acquisito esordio in maglia gallurese per Perseu e Saira. Il match finisce al 48′, Poco tempo per pensare a questa sconfitta. Mercoledì alle 14.30 al Nespoli arriva l’Ancona Matelica del fresco ex Palesi.
LE PAROLE DI CANZI. “La partita è stata condizionata dal gol che abbiamo subito a freddo e che è stato frutto di una nostra grave ingenuità tattica. Il Cesena – afferma il tecnico nelle parole riportate dal sito ufficiale – nell’arco dei 90′ ha legittimato la vittoria, ma credo che il risultato finale sia bugiardo. Durante la gara eravamo convinti di poterla recuperare, di poterla rimettere sui binari giusti. Non siamo però riusciti a concretizzare la mole di gioco creata e loro sono stati abili a portarsi sul 2-0. Nel secondo tempo abbiamo tenuto il pallino del gioco e alzato il baricentro ma ci è mancato il passaggio filtrante, anche per bravura della difesa del Cesena. Ora abbiamo la fortuna di giocare subito, la cosa migliore che possa succedere dopo una sconfitta. Testa all’Ancona per rifarci“.